Storia - TT Sound by Word Sound | www.ttsound.it

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Memorie di un Deejay






Dall’Analogico al Digitale

Introduzione
Ci sono storie che nascono dalle emozioni, altre dai suoni. Poi ci sono quelle che prendono forma dall'incontro di entrambi: vibrazioni che attraversano lo spazio, ricordi che si trasformano in musica, sogni che si fondono con la realtà. Questa è la mia storia.

TTSound non è solo un nome d'arte, è una filosofia, un viaggio, una continua trasformazione. Dalle prime trasmissioni radiofoniche alla sperimentazione teatrale, dalle consolle affollate delle discoteche alle produzioni musicali che attraversano il digitale, ogni esperienza ha contribuito a creare l'identità di un artista in costante evoluzione.

La musica è stata il filo conduttore della mia esistenza. Ha accompagnato le mie sfide, ha acceso la mia creatività, ha modellato i miei successi e le mie speranze. E in questo percorso, ho costruito Zayrisland, un'isola dove arte, suono e comunità si incontrano, dando vita a qualcosa di unico.

In questa pagina, racconterò il viaggio che mi ha portato fino a qui. Non solo una storia di eventi, ma un racconto di passioni, sacrifici, intuizioni e scoperte. Perché dietro ogni nota c'è una vita vissuta, dietro ogni suono c'è un significato.

Se c'è una cosa che ho imparato lungo il cammino è che la creatività non ha confini. E forse, leggendo questa storia, troverai anche tu un frammento del tuo viaggio, una melodia che risuona dentro di te.
Benvenuto nel mio mondo
Il Viaggio di un Creatore di Suoni

L’isola delle possibilità - Un viaggio nella creatività:
Il vento della sera accarezzava le onde sonore che si propagavano nell’etere, portando con sé la voce di un giovane sognatore. A soli quattordici anni, davanti a un microfono troppo grande per le sue mani, TTSound dava vita alla sua prima trasmissione radiofonica. Non era solo una voce, ma un ponte tra realtà e immaginazione, tra passato e futuro, tra sogno e concretezza.

Sin da piccolo, il ritmo ha scandito i suoi passi. La musica, più che un’arte, era un destino. I suoni diventavano storie, i battiti prendevano forma, e la sua curiosità lo spingeva sempre oltre i confini del conosciuto. Ogni esperienza era una nota aggiunta alla sinfonia della sua vita: le prime serate da DJ in un residence turistico, il brivido di una pista da ballo che vibrava sotto le sue dita esperte, il teatro con le sue luci soffuse e le emozioni sospese tra scena e platea.

Ma TTSound non era solo un creatore di suoni. Era un narratore. Ogni vinile raccontava una storia, ogni performance trasmetteva un’emozione, ogni progetto racchiudeva un pezzo della sua evoluzione. Da questa passione è nato Zayrisland, un’isola immaginaria dove arte, musica e comunità si fondono in un universo senza confini.

La sua esistenza è stata un continuo reinventarsi, un viaggio senza mappe né destinazioni certe. Ciò che conta non è la meta, ma il percorso: fatto di collaborazioni, sfide, successi e lezioni preziose.

E ora, mentre si prepara a raccontare la sua storia, non guarda indietro con nostalgia, ma avanti con la stessa insaziabile curiosità di sempre. Perché l’arte non ha fine. Si evolve, si trasforma e, come il vento che porta le onde sonore, continua a viaggiare oltre il tempo.

Il richiamo della radio
La radio non è solo un mezzo di comunicazione. È magia. È vibrazione. È il suono di un mondo che prende vita al di là delle frequenze. Da sempre, TTSound ha sentito il richiamo di quell’universo invisibile, fatto di voci che raccontano storie e musiche che colorano i silenzi.

A soli quattordici anni, si è ritrovato davanti al microfono, pronto a trasmettere qualcosa di unico. Non c’erano ascoltatori, né palinsesti, solo la voglia di sperimentare, di creare qualcosa che fosse autenticamente suo. Quel primo programma radiofonico era semplice, spontaneo, ma aveva un’anima: l’anima di un ragazzo che iniziava a vedere il mondo attraverso le onde sonore.

Negli anni, il suo rapporto con la radio si è evoluto. Non era solo un passatempo, ma un luogo di appartenenza. La radio era il primo social network, il precursore dell’era digitale, un ponte tra mondi lontani. TTSound ha affinato la sua tecnica, ha studiato i suoni, ha capito l’importanza del ritmo e del silenzio.

Ora, ripensando a quei primi giorni, sa che potrebbe ricominciare da capo. Aprire una sua radio fisica, costruire un universo musicale dove ogni trasmissione racconti una storia. Un sogno? Forse. Ma i sogni, quando portano la giusta frequenza, diventano realtà.

Le prime esperienze: tra palco e consolle
Il mondo della notte ha sempre avuto un fascino irresistibile. Le luci soffuse, i suoni che rimbombano nelle pareti, l’adrenalina di un pubblico in attesa di essere trascinato in un viaggio musicale. TTSound ha vissuto questa dimensione in tutte le sue sfaccettature: dalle serate in locali turistici, fino alle grandi discoteche dove la musica diventava un’esperienza collettiva.

Il Residence, con il suo locale da ballo al piano terra, era un po’ come il set di Footloose: giovani pieni di energia, pronti a lasciarsi trasportare dal ritmo. Qui ha mosso i primi passi come DJ, imparando le regole dell’intrattenimento, ma anche i limiti di un mondo spesso frenetico e privo di sbocchi.

Poi sono arrivati i villaggi turistici, luoghi di incontro e di scambio culturale. Le stagioni passate tra Calabria e Sicilia hanno aperto nuove porte, hanno dato la possibilità di conoscere persone, di sviluppare contatti con radio e discoteche importanti.

Fuori da quel mondo, una nuova opportunità si è presentata: una serata in un grande club, dove l’esibizione DMC ha acceso la scintilla della vera sfida artistica. Mille persone presenti, una serie di eventi ripetuti, e la consapevolezza che l’arte del DJ era qualcosa di più di una semplice passione.

Dal teatro alle discoteche, ogni esperienza ha aggiunto un tassello alla sua evoluzione. La notte è un laboratorio creativo, un luogo dove le idee prendono forma, e dove la musica diventa un linguaggio universale.

Dall’analogico al digitale: il nuovo mondo della creatività
Il mondo della musica non è mai rimasto fermo. Da quando TTSound aveva iniziato la sua carriera, aveva visto la tecnologia cambiare, i formati evolversi, le opportunità moltiplicarsi.

All’inizio era tutto analogico: vinili, mixer, registratori a nastro. Ogni suono aveva un’anima tangibile, un’imperfezione che lo rendeva unico. Poi, con l’avvento del digitale, il panorama musicale mutò completamente. Le produzioni diventavano più rapide, le possibilità infinite.

Come adattarsi senza perdere l’identità?
TTSound decise che la soluzione non era scegliere tra passato e futuro, ma unire entrambi. Continuò a lavorare con i vinili, a riscoprire i suoni vintage, ma allo stesso tempo esplorò il mondo digitale, creando produzioni che mescolavano le due dimensioni.

Fu così che nacquero le sue playlist su YouTube, progetti musicali in diversi formati e nuove idee per condividere la sua arte. Il digitale offriva un’opportunità: far arrivare la sua musica ovunque, senza limiti geografici.

Ma una cosa rimaneva intatta. Il cuore della sua creatività era sempre lo stesso: la ricerca di un suono autentico, capace di raccontare una storia.
L’importanza di lasciare un segno di noi stessi
Nella vita, ogni individuo ha il desiderio innato di lasciare un segno, un ricordo che possa durare nel tempo. Questo desiderio non è solo un atto di vanità, ma una profonda necessità umana di essere ricordati, di far parte di qualcosa di più grande. Che si tratti di arte, passione o qualsiasi altra forma di espressione, lasciare il più possibile di noi stessi è fondamentale per creare un ricordo preciso e duraturo.



L’arte come espressione dell’anima
L’arte è una delle forme più pure e potenti di espressione umana. Attraverso la pittura, la musica, la scrittura o qualsiasi altra forma artistica, possiamo trasmettere emozioni, pensieri e visioni del mondo che altrimenti rimarrebbero inespressi. L’arte ci permette di comunicare con le generazioni future, di lasciare un pezzo di noi stessi che possa essere apprezzato e compreso anche a distanza di secoli. È un modo per dire: “Io ero qui, questo è ciò che sentivo e pensavo”.

La passione come motore della vita
Le passioni sono ciò che ci rende vivi, che ci spinge a migliorare e a superare noi stessi. Coltivare una passione non solo arricchisce la nostra vita, ma lascia anche un’impronta indelebile nel cuore di chi ci circonda. Che si tratti di sport, cucina, giardinaggio o qualsiasi altra attività, dedicarsi con passione a qualcosa significa lasciare un’eredità di dedizione, impegno e amore per ciò che facciamo. Le passioni sono il nostro modo di dire al mondo: “Questo è ciò che amo, questo è ciò che mi rende felice”.

Il ricordo come testimonianza del nostro passaggio
Lasciare un ricordo preciso di noi stessi è un atto di grande valore. Significa che la nostra esistenza ha avuto un impatto, che abbiamo toccato la vita degli altri in modo significativo. I ricordi che lasciamo possono essere fonte di ispirazione, conforto e guida per chi verrà dopo di noi. È importante vivere in modo autentico e pieno, affinché i ricordi che lasciamo siano veri riflessi di chi siamo stati.

In conclusione, lasciare il più possibile di noi stessi, attraverso l’arte, la passione o qualsiasi altra forma di espressione, è un modo per garantire che la nostra essenza continui a vivere anche dopo di noi. È un atto di amore verso noi stessi e verso il mondo, un modo per dire che la nostra vita ha avuto un significato e che il nostro passaggio non è stato vano.
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